Hakan Başar, nasce ad Istanbul nel 2004 e all’età di 8 anni inizia lo studio del pianoforte, prosegue i suoi studi sotto la guida del padre, musicista professionista. Nel suo percorso pianistico è stato seguito da pianisti jazz quali Walter Norris, Clare Fisher, Noah Baerman, Jeb Patton, David Berkman, Bill Dobbins, Andrew D. Gordon, Neil Olmstead, Bill Cunliffe, Andy LaVerne. In seguito a completato la seconda parte degli studi approfondendo gli stili di “Pianoforte Jazz” di Michel Petrucciani, Oscar Peterson, Keith Jarrett, Hank Jones, Bill Evans, Tommy Flanagan, Kenny Barron, Sonny Clark, Art Tatum, Scott Joplin, Thelonious Monk, Chick Corea, sviluppando in seguito un proprio stile.
A 10 anni tiene il suo primo concerto nell’ambito del 5° Pera Music Festival ad Istanbul. Continua i suoi studi musicali e la vita educativa, nel 2015 realizza la sua prima registrazioni in studio presso İTÜ MİAM. Oltre ad eventi speciali internazionali, ha 12 anni tiene un concerto nell’ambito dell’Istanbul Jazz Festival.
In seguito tiene numerosi concerti in abiti prestigiosi: “Akbank Sanat Young Talent” nel febbraio 2017, proseguendo poi con l’Izmir-European Jazz Festival, l’Istanbul Jazz Festival Promotion Night e l’Ahmet Ertegün Memorial Night, il World Jazz Day, lo Zorlu PSM Jazz Festival, l’Ankara Jazz Festival e l’Akbank Jazz Festival.
In questo intenso periodo incontra musicisti del calibro di Ron Carter, Russell Malone, Eddie Gomez, Donald Vega e soprattutto Chick Corea, con il quale ha avuto modo di partecipare ad un workshop prima di un suo concerto ad Istanbul. Dopo questo incontro il grande Chick Corea, ammirando il talento di Hakan, esclama: “La successione è assicurata”.
Nel febbraio 2028 si intensificano le registrazioni in studio previste per lo sviluppo musicale di Hakan, condividendole anche sui social media, riuscendo a raggiungere numerosi ascoltatori e appassionati del jazz sia in patria che all’estero, permettendo ad Hakan di essere riconosciuto da un pubblico più ampio e ricevendo anche grandi consensi. Queste registrazioni, su proposta di Martin Hummel direttore della Ubuntu Music di Londra, nel febbraio 2019, si sono poi trasformate in un album.
L’album in questione, “On Top of the Roof”, è stato un inizio molto importante per Hakan, un progetto internazionale che poi lo ha portato al concerto di apertura del London Jazz Festival, ricevendo anche un’ampia copertura mediatica da parte della stampa britannica, nonchè l’intervista di Mike Collins per conto di London Jazz News, seguita poi dalla trasmissione dei brani dell’album su Jazz FM, una delle radio jazz più importanti al mondo.
L’anno 2020 inizia molto rapidamente con interessanti concerti, interrotti purtroppo dalla inattesa emergenza pandemica. Nonostante l’impossibilità di esibizioni “live”, l’album “On Top of the Roof” è stato trasmesso da numerose Jazz Radio correlate da interessanti interviste. Una grande soddisfazione per Hakan è arrivata dall’aver ricevuto la nomination di Musicista dell’Anno da parte di Radio Boğaziçi.
Dopo il periodo pandemico Hakan dichiara: “Questo periodo è stato per me un nuovo inizio. Perché penso di aver ottenuto la struttura necessaria dovuta agli studi approfonditi realizzati finora. Sono passato a un sistema diverso. Posso dire che, facendo buon uso di questo tempo libero “forzato”, ho acquisito consapevolezza per il mio sviluppo creativo analizzando le composizioni di Miles Davis, John Coltrane, Kenny Dorham, Lee Morgan, Wayne Shorter, Freddie Hubbard, Ornette Coleman e ascoltando chitarristi jazz come George Benson, Pat Martino, Wes Montgomery, Bireli Lagrene. Inoltre, ho arricchito la mia musica ascoltando Chopin, Bach e Debussy, quest’ultimo studiandolo attentamente”.
Nel 2021 realizza una interessante registrazione insieme a Jimmy Haslip e Will Kennedy, due eccezionali musicisti membri dei leggendari degli Yellow Jackets. Il lavoro, prodotto e pubblicato ancora da Martin Hummel, dal titolo “Hub Art Special Edition Single”. Le opinioni di Jimmy Haslip, Will Kennedy e Martin Hummel su questo progetto sono entusiasmanti:
Jimmy Haslip: “Hakan Başar è un giovane e brillante pianista e il progetto New Hub Art incornicia la bellezza delle sue performance e delle sue composizioni”.
Will Kennedy: “Il futuro è nelle mani dei giovani e, mentre facciamo del nostro meglio per incoraggiare, ispirare e guidare coloro a cui passiamo il testimone, siamo consapevoli che il futuro è in buone mani. Le mani di Hakan, con lo spirito e l’anima che ci sono dietro, ci danno fiducia per il futuro”.
Martin Hummel: “Un altro sogno si realizza per questo giovane talento straordinario. E tutti dovrebbero aspettarsi molti, molti altri successi! Hakan è un artista veramente dotato e una persona molto speciale. Lo amiamo!”.