Un gruppo nato dall’incontro di tre straordinari musicisti per unire e condividere le loro visioni musicali con l’obiettivo di compiere una sintesi tra la musica classica, jazz e rock.
Con sacrificio, dedizione e intenso lavoro, hanno prodotto il loro primo EP, intitolato “Ouverture”, che è l’introduzione dell’album in uscita il prossimo 6 ottobre dal titolo “Exploring New Boundaries”, pubblicato da Neuklang, ADA Music (Warner Music Group) e Verlag. Le registrazioni sono state realizzate presso i Bauer Studios di Ludwigsburg in Germania, dove hanno avuto l’onore di essere seguiti dai pluripremiati ingegneri del suono AdrianVon Ripka e Philipp Heck.
Il progetto, composto da Stefano Proietti al pianoforte, Oscar Cherici al basso elettrico e Gian Marco De Nisi alla batteria, intraprende questo percorso attraverso ricerche compositive, brani originali e arrangiamenti di standard, cercando di fondere la tradizione e la letteratura pianistica con le ritmiche contemporanee, dal neo soul alla musica etnica mediterranea, dall’avantgarde music al jazz tradizionale. I tre musicisti, ciascuno proveniente da uno dei tre Conservatori del Lazio (Roma, Frosinone, Latina), sviluppano immediatamente una sinergia musicale ed umana.
Nel corso di 3 anni di collaborazione, si esibiscono in vari festival e palcoscenici di rilievo internazionale, come: Timisoara Jazz Festival in Romania (condividendo lo stesso palco di Wynton Marsalis e della Jazz at Lincoln Center Orchestra, Ibrahim Maalouf, Bokanté), International Jazz Day presso l’Auditorium Daniele Paris di Frosinone, 6° Festival Nazionale dei Conservatori Italiani, Fara Music Festival (concerto di apertura al Mike Moreno Quartet, con Aaron Parks, Matt Brewer e Kendrick Scott), Sibiu Jazz Festival in Romania (concerto presso la Thalia Hall), Auditorium Ennio Morricone (Università di Tor Vergata a Roma), Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Emergency Festival (concerto di beneficienza a Piazza del Popolo a Roma, dove gli viene assegnato il premio del pubblico), Fly me to the Moon Festival (tour di concerti in diverse località italiane), tour italiano “Canzoni per sempre” (con Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone). Sono, inoltre, vincitori del prestigioso Premio Excellentissimus per la sezione “Altro Palcoscenico”, nell’ambito del riconoscimento internazionale “Le Cattedrali Letterarie Europee”, assegnato nel tempo ad illustri personaggi quali: Umberto Eco, Meryl Streep, Roberto Benigni, Renzo Arbore.
STEFANO PROIETTI
“Tecnica pianistica impressionante, fraseggio profondo ed espressivo” – (Royal Academy of Music, Londra – 2014)
Stefano Proietti nasce a Roma il 13 giugno del 1993. Inizia a studiare pianoforte all’età di otto anni ed entra in Conservatorio nel 2007. Si forma con insigni Maestri come Pierluigi Camicia, Boris Berman, Gilda Buttà, Enrico Pieranunzi, Sullivan Fortner, Danilo Rea, Antonio di Pofi, Francesco Telli e Amedeo Tommasi. È plurilaureato al Conservatorio “Santa Cecilia” in pianoforte (massimo dei voti – 2015), in jazz (lode, menzione d’onore, bacio accademico e dignità di stampa – 2017) e in composizione (massimo dei voti – 2021). Inoltre, si diploma al corso di Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Chigiana di Siena (2016), sotto la guida del M° Lilya Zilberstein.
Nel corso degli anni, ha vinto prestigiosi concorsi internazionali (International Music Competition of Salzburg, Sibiu Jazz Competition) e borse di studio (Collective School of Music di New York, Miami Music Festival, Berklee College of Music di Boston).
Si è esibito su palcoscenici di rilievo e festival (Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, Teatro Ariston di Sanremo, Le Dome di Marsiglia, Umbria Jazz Festival, Teatro La Fenice di Venezia, 67° Festival Puccini, 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), in trasmissioni televisive RAI e Real Time (Sanremo Young, Ballata per Genova, Festival di Castrocaro, Festival Show). Nel tempo, ha avuto l’opportunità di collaborare e suonare con artisti della scena musicale nazionale e internazionale, come: Sting, Chris Botti, Simon Le Bon, Europe, Ted Neeley, John Travolta, Eric Marienthal, Lloyd Spec Turner (nominato ai Grammy e produttore di Whitney Houston, Snoop Dogg), Andrea Griminelli, Zucchero, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Massimo Ranieri, Gino Paoli, Ron, Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni, Rita Pavone, Enrico Ruggeri, Raf, Umberto Tozzi and Nek.
Da ottobre 2022 a gennaio 2023 ha lavorato come assistente principale di Frédéric Maurin presso l'”Orchestre National De Jazz” (ONJ) di Parigi.
OSCAR CHERICI
Nasce a Roma il 12 Ottobre del 1993. A 11 anni entra nel mondo della musica attraverso il coro. A 13 anni inizia a studiare basso elettrico, e nel 2015 viene ammesso al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, dove viene scelto tra i migliori studenti per entrare a far parte del Refice Jazz Ensemble. In questa occasione, collabora con musicisti di rilievo nazionale, come Luca Aquino e Filiberto Palermini. Si laurea in Jazz col massimo dei voti e la lode nel 2019, sotto la guida del M° Stefano Pagni. Contemporaneamente, studia contrabbasso con il M° Gennaro Frezza (Teatro dell’Opera di Roma) e conclude i suoi studi in ambito biotecnologico (con una forte enfasi sull’imprenditorialità sul marketing) presso l’ITS-NTV di Roma.
Inizia a comporre a 15 anni, percorso che lo porta nella musica da film. Nel 2017, grazie alle musiche per il cortometraggio “No Smoking” di Michelangelo Di Pierro, si aggiudica il primo premio assoluto a Nova Siri per il Cinema da Mare e il Globe Award Winner Amsterdam Around International Film Festival. Dal 2014, si esibisce regolarmente nell’ambito Lindy Hop (Swing da ballo). Tra i principali festival, si menzionano il Vintage Exchange di Ljubljana e il Godfathers of Swing di Palermo. Nel 2015, a 21 anni, dopo un intenso periodo di ricerca musicale, registra “No Quarter Trio”, primo album di composizioni originali. Si è esibito in vari jazz festival con il progetto “A tribute to Bessie Smith”, organizzato dal M° Rossana Casale. Inoltre, ha suonato su numerosi palchi di rilievo come il Senato della Repubblica, la Tenuta del Presidente della Repubblica, il Teatro Vespasiano di Rieti, il Monk e la Casa del Jazz di Roma.
GIAN MARCO DE NISI
Nasce a Roma il 3 maggio del 1997. Intraprende i primi studi di batteria e percussioni con il padre, e nel 2015 viene ammesso al Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, con un anno di anticipo rispetto all’età consentita in conseguenza del suo talento. Si laurea in Jazz con il massimo dei voti e la lode nel 2020, sotto la guida dei Maestri Fabrizio Sferra, Mauro Zazzarini, Elio Tatti e Umberto Fiorentino. Durante il percorso accademico, ottiene 5 borse di studio (una per ogni anno) dalla Regione Lazio.
A partire dal 2010, prende parte a masterclass di importanti batteristi nazionali ed internazionali, quali Steve Gadd, Jojo Mayer, Dave Weckl, John Riley, Steve Smith, Justin Brown, Gavin Harrison, Mike Mangini, Alfredo Golino, Pietro Jodice, Roberto Gatto e Gegè Munari.
Nel corso della sua vita, è stato più volte vincitore del Premio Drumometer di Batterika (il più grande expo festival del centro Italia), e ha ottenuto borse di studio di rilievo (Berklee College of Music di Boston). Si è esibito su importanti palcoscenici e festival della scena jazzistica, come International Tour Zildjian Day (Roma), Sala Accademica del Conservatorio S. Cecilia (Roma), Rodi Jazz Festival, Orsara Jazz, l’Acrobax Project (Roma), Magliano dè Marsi (L’Aquila), Jailbreak (Roma), Sala Accademica del Conservatorio O. Respighi (Latina) e Umbria Jazz Clinics.
Inoltre, ha avuto l’opportunità di suonare con importanti artisti della scena nazionale ed internazionale, come Stefano Sabatini, Eric Turner, Maurizio Urbani, Giorgio Rosciglione, PinoJodice, Fernando Brusco, Andrea Beneventano e molti altri. A soli vent’anni, registra il suo primo album, dal titolo Rock ‘n’ Billie Ensemble, in collaborazione con artisti del calibro di Mauro Zazzarini, Francesco Licciardi e Israel Varela. Nel 2022, ha vinto il prestigioso “Bucharest International Jazz Competition”.