Antonio Fresa

"Piano Verticale" Il nuovo album

Piano Verticale” è il primo album di una trilogia che Antonio Fresa vuole dedicare al pianoforte, cominciando proprio dal piano verticale.

Un progetto che segna una svolta nella vita artistica del pianista partenopeo che nella sua carriera ha maturato numerose e notevoli esperienze, dal palcoscenico di Sanremo a prestigiose nominations e riconoscimenti in veste di compositore di musiche da film (David di Donatello, Nastri d’Argento, Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Corti Film Festival).

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Piano Verticaleè un disco che ti avvolge; un mondo di idee ed emozioni sussurrate dai tasti di un pianoforte verticale a cui è stato inserito il pedale della sordina.

Antonio Fresa ci porta, per mano e con delicatezza, nel suo mondo musicale. Un mondo cinematico, elegante e sobrio in cui composizioni dalle sonorità rarefatte si alternano a brani la cui componente melodica risulta chiara sin dal primo ascolto.

La sensazione è quella di una musica in grado di generare immagini, luoghi, volti e paesaggi a cui voler fare sempre ritorno. Così lasciando il rumore alle spalle e riappropriandosi del proprio ascolto, di nuove reminiscenze e rinnovate sensazioni di malinconia che spesso accompagnano i pensieri ed i ricordi più delicati.

Nelle otto tracce di cui si compone il disco si compie un viaggio musicale che si arricchisce di influenze classiche e contemporanee, di musica minimale e di frammenti dal colore jazzistico. Alcuni di questi brani sono nati per commentare un film, un documentario, un corto e portano con sé storie di unione, assenza, equilibri e mancanze. Altri sono composizioni nate proprio per questo disco.

Ad accompagnare il pianoforte, nei vari ensemble troviamo archi, legni, percussioni e tastiere oltre a due solisti d’eccezione come Luca Aquino alla tromba e Raffaele Casarano al sax soprano.

Altro elemento di pregio sono gli haiku che lo scrittore Lorenzo Marone (autore di: “La tristezza ha il sonno leggero”, “Un ragazzo normale”, “Magari domani resto”, “La tentazione di essere felici”, romanzo, quest’ultimo, di grande successo dal quale è stato tratto l’omonimo film con la regia di Gianni Amelio) ha dedicato ad ognuno degli otto brani presenti nel disco.

La copertina ricorda i motivi floreali delle litografie giapponesi, di quelle primavere raccontate dalle mani sapienti di artisti giapponesi come Hokusai e Kunisada.

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Antonio Fresa (Produttore, pianista, direttore d’orchestra e compositore)

Diploma Atlantic City High School (USA), frequenta i corsi di Film Scoring presso la Berklee School of Music di Boston (USA), diplomato in pianoforte al Conservatorio di Campobasso, segue i Corsi di Direzione d’Orchestra tenuti dal Maestro Mariano Patti.

Awards ed Esperienze Professionali

Sanremo 2018: premio Sergio Endrigo come miglior interpretazione con il brano “Imparare ad Amarsi”, di cui, oltre ad essere uno degli autori, è direttore d’orchestra al Festival; Nominato ai David di Donatello 2018 come miglior musicista per “Gatta Cenerentola”; Nominato aI Nastri d’Argento 2018 come miglior colonna sonora per “Gatta Cenerentola”; Miglior colonna sonora originale 2017 per 400 Corti Film Fest; 1° premio della stagione cinematografica 2001 2002 del Ministero dei Beni Culturali per la colonna sonora del film “Non è giusto”.

Lavora in campo cinematografico e televisivo come compositore in: “Goodbye Marylin” (evento speciale alla Mostra del Cinema di Venezia); “Terra Bruciata“; “Gatta Cenerentola“; (In)felix (Primo Premio Miglior Colonna Sonora ‘400 corti film fest’); “La Parrucchiera“; “L’Arte della Felicità” (European Film Awards 2014); “El Campo” (Settimana della Critica Venezia 2011); “Passione” (Venezia 2010); “Achille Lauro“; “Il piccolo Sansereno“; “La Cantata dei Pastori“; “Non è giusto“; “Elisa di Rivombrosa“; “Valeria Medico Legale II“.

In teatro suona, cura arrangiamenti e composizioni degli spettacoli: “Il musical Inglese” con Carl Anderson (interprete del Giuda in Jesus Christ Superstar); “Imparare ad Amarsi” con Pino Insegno e Alessia Navarro.

In veste di arrangiatore e produttore artistico: Maison Maravilha, Cosmonauta da appartamento e Respiro (Joe Barbieri), Maredentro Live (Bungaro), Segnali di umana presenza (Nino Buonocore), Genina (Marzouk Majri), Ida y Vuelta, Masidiomas (Kantango), Personal Train, Mondo Fitness, Cosmos (Fitness Forever), Io non sono (Enthusiastics), Tensione evolutiva (Jovanotti remix feat. RivaStar), I’m feeling good today (Flabby), Napoli Files (South Designers), L’amore è dove vivo (Pilar), Canto (Daniela Nardi).

Svolge attività concertistica come pianista solista e accompagnatore con Joe Barbieri, Bungaro e Nino Buonocore.

Ha suonato e collaborato, tra gli altri già citati, con: Carl Anderson, Richard Galliano, Omara Portuondo, Peter Erskine, Palle Daniellson, Lura, Susana Baca, Rupa, Bobby Durham, Paolo Fresu, James Newton, Stacey Kent, Fabrizio Bosso, Luca Aquino.

Antonio Fresa - Tra Sette Anni